Note Lunatiche – Musica e bellezza nel biellese
Written by Nicolò Cagnan on settembre 12, 2019
Il 14 settembre torna Note Lunatiche, l’evento biellese dedicato alla musica, alla natura e alla bellezza. Qui il programma e la line-up completa!
In un territorio tra le due grandi città di Torino e Milano, ai piedi delle montagne, sorge la provincia di Biella. Uno di quei posti dove “o ci vai apposta o non ci passi mai”, diremmo, ma non per questo, privo di bellezze naturali, panorami mozzafiato, borghi medievali e patrimoni UNESCO. Proprio in una di queste splendide cornici – il parco di Villa Piazzo a Pettinengo – sabato 14 settembre i ragazzi di Note Lunatiche realizzano la sesta edizione della loro “rassegna musicale aperta”.
Una “rassegna” perché negli anni passati l’evento cadeva su più giorni, ma anche perché Note Lunatiche non è una festa ordinaria, ma una vera e propria esperienza da vivere a 360°. Si tratta di un momento di celebrazione della natura, della bellezza e della musica senza limiti o confini – da qui, “aperta”.
Anche quest’anno la colonna portante della rassegna è la musica. Durante la giornata di sabato 14 settembre si esibiranno: Lili Refrain, chitarrista, compositrice e performer romana, OTU, duo cinematic/hip-hop da Bergamo, Stoner Kebab, paladini del doom italiano e Maurizio Abate, musicista attivo da oltre vent’anni nella scena alternativa italiana. A questi, si aggiunge la performance speciale di Edoardo Luisolo, pianista locale che eseguirà due composizioni classiche nel pomeriggio all’interno di Villa Piazzo.
Tra un’esibizione e l’altra sarà possibile scatenarsi con i dj set di World Groove Box, Linch e La Febbre, passeggiare tra gli stand dell’expo lunatico oppure rilassarsi immersi negli oltre 10 ettari di parco della villa.
E se doveste aver fame? Nessun problema: la cucina del bar del parco sarà attiva tutto il giorno e, per l’occasione, potrete gustare anche l’ottima birra del birrificio artigianale di Portula BeerIn.
Note Lunatiche crea “un luogo in cui scoprire e curiosare tra generi musicali anche molto diversi tra loro” e lancia sicuramente anche “una sfida per chi costruisce la rassegna e anche per gli spettatori”, quella di rischiare di lasciarsi sorprendere dall’inaspettato.
Date le premesse, potremmo rispondere “Sfida accettata!”.
Evento ufficiale QUI