Spomenik – Un viaggio fotografico tra i monumenti antifascisti di Tito
Written by Elisa Begni on febbraio 22, 2020
Il progetto fotografico di Alberto Campi, che racconta i memoriali di Tito dopo il fallimento dell’utopia
Un viaggio attraverso la Ex-Jugoslavia per capire come i monumenti dell’epoca di Tito contribuiscano ancora a costruire i paesaggi interiori delle persone. E’ Spomenik – Utopia della memoria, il progetto fotografico di Alberto Campi.
Spomenik significa “Memoriale” e, nello specifico, “Memoriale anti-fascista“. Sono i monumenti realizzati durante la dittatura di Tito, custodi ed essenza di quella ideologia utopica ormai naufragata, consegnata oggi alla memoria permanente. Significanti concreti, a volte mastodontici, che punteggiano ancora oggi la vita dei Balcani, come spettatori silenziosi, svuotati del loro significato politico originario.
Ce li ha raccontati Alberto Campi, varesotto di nascita ma residente a Grenoble, membro del collettivo di giornalisti indipendenti We Report, collaboratore di diverse testate giornalistiche internazionali come Mediapart, Libération, La Citè, Les Jours. I suoi reportage hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
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