Hot Tips – Oltre i limiti
Written by Francesco Sergnese on luglio 4, 2020
Hot Tips vi racconta ogni settimana il meglio della nuova musica secondo NeverWas Radio.
Con gli Hot Tips di questa settimana NeverWas Radio vi porta alla scoperta di quattro album che oltrepassano i limiti dei normali canoni musicali. Tra pop, elettronica ed avanguardia, ognuno di questi artisti ha esplorato a proprio modo diversi universi musicali, per sintetizzarne un sound caratterizzato da diverse influenze che si fondono in unica idea sonora coerente. Tanti mondi diversi al servizio di un’idea comune, in modo da rappresentare la propria espressione artistica e lanciare il proprio messaggio con modalità mai banali ed in costante sviluppo.
Chicano Batman – Invisible People
Difficile definire una band tanto eccentrica quanto i Chicano Batman. Il gruppo incarna perfettamente l’idea per la quale tutto può essere a disposizione di tutti e i limiti tracciati per dividere le cose in questo o quell’altro sono esclusivamente delle convenzioni. Ed ecco che da quest’idea nasce un disco come Invisible People, il quarto lavoro della formazione losangelina. Le tracce si muovono tra funk, soul, rock e psichedelia, senza però scordarsi mai la loro forma canzone, che permette al disco di poter essere ricoperto da quella dolce patina luccicante che noi chiamiamo pop.
Arca – KiCk i
Oltre qualsiasi confine di genere, oltre la canonica idea di essere umano, oltre la solita idea di ultra modernismo. Alejandra Ghersi è sempre stata un’artista che fin dall’inizio della sua carriera ha sempre cercato di andare oltre. Ed eccoci qui finalmente, alla chiusura del primo cerchio del suo percorso artistico. La producer venezuelana sintetizza tutti gli elementi fondamentali della sua musica anticonvenzionale, per distillarne un disco di pop (se così possiamo definirlo) puramente avanguardista. Una maestosa celebrazione del suo incredibile percorso artistico.
Bonjintan – Dental Kafka
La ricerca dello stato di trance è uno degli elementi primordiali su cui si fonda un’infinita varietà di espressioni musicali. Non parliamo però di uno stato confusionale, piuttosto di un momento di elevazione mentale, in cui il corpo viene oltrepassato e l’interiore è in grado di estendersi verso confini indefiniti. Qui si piazza il quartetto Bonjintan, che con Dental Kafka da vita ad una dimensione musicale che si distacca da ciò che è definibile come semplice esperienza fisica. Un disco che lascia spazio all’istintività ed al respiro, mettendosi alla ricerca dell’essenzialità di cui ha bisogno l’essere per considerarsi libero.
Daniel Avery – Love + Light
Un disco la cui realizzazione è stata un’iniezione di pura energia positiva per il producer inglese durante il lockdown. Il terzo LP di Daniel Avery arriva come un fulmine a ciel sereno che illumina la nostra esistenza dopo i mesi trascorsi chiusi in casa. Il lavoro si alterna tra due dimensioni, una puramente techno e l’altra più tendente alla ambient, con una serie di vie di mezzo che rendono i passaggi da un estremo all’altro più morbidi. Ciò che però tiene insieme tutte le tracce di questo album è lo straordinario gusto e versatilità che sta dietro al sound design. Che si tratti di suoni morbidi e armoniosi, oppure densi e spigolosi state certi che Avery sarà in grado di regalarvi un’esperienza sonora unica.