Hot Tips – Nuovo giorno, nuova musica
Written by Francesco Sergnese on maggio 12, 2020
Nuovo giorno, nuova musica, nuovi Hot Tips by NeverWas Radio. Il meglio della musica del presente.
No, ai concerti non si può ancora andare. Brutta storia sì, lo sappiamo, ma è giusto così. Ciò nonostante, non disperate, di musica da ascoltare ce n’è tanta e potete gustarvela tranquillamente seduti sul divano di casa vostra insieme al vostro congiunto preferito. Come ogni settimana, NeverWas Radio vi segnala i migliori dischi usciti nell’ultimo periodo. Mettetevi comodi e aprite le orecchie!
3PHAZ – Three Phase
Il volto che si cela dietro questo esordio non ci è dato saperlo. Tutto ciò che si conosce di questo misterioso producer è che viene dalla scena underground del Cairo e che pubblica per 100 copies, etichetta capostipite dell’elettronica del sottosuolo egiziano. A quanto pare a 3PHAZ piace giocare con i ritmi, mescolando influenze che variano dalla dubstep, alla techno alla drum’n’bass. Il tutto confluisce in un’agogica estremamente personale ed evocativa che nonostante l’estetica dark del progetto, risulta comunque estremamente danzereccia.
Oscar Hansson – Isolation
Quello di Oscar Hansson non è un nome noto ai più, ma il mio consiglio per tutti coloro che non lo conoscono è di andare ad esplorare minuziosamente il suo lavoro. Oscar non è categorizzabile come un semplice musicista, è più corretto definirlo un manipolatore del suono. Le sue mani e la sua mente sono in grado di plasmare timbriche sconosciute all’orecchio umano, non importa che strumento utilizzi, che sia un “semplice” basso elettrico o un sintetizzatore, come nel caso di Isolation. Preparatevi ad immergervi in un mondo di soundscapes incredibili, che restituiscono all’ascoltatore tutta la profondità dell’analisi e della sperimentazione che l’artista ungherese applica alla sua ricerca. Isolation non è un disco di musica nel senso comune del termine, ma un’esperienza di ascolto del suono puro.
Dumama + Kechou – Buffering Juju
Il Sud Africa è sempre stata una terra che ha regalato perle alla storia della musica. Anche nell’ultimo decennio, sono tantissimi gli artisti originari di questa terra che hanno rivelato al mondo delle esperienze musicali di elevatissimo calibro, spesso generate dalla commistione tra musica tradizionale e sperimentazione. E’ il caso, tra gli altri, di questo debutto, targato Dumama + Kechou. Il duo, con la collaborazione di numerosi artisti, tra cui la somma Angel Bat Dawid, è riuscito a generare un disco che trascende i confini della tradizione, per esplorare mondi sonori inediti. Un mix di jazz, folk ed elettronica che racconta la storia di una donna alla ricerca del contatto con la natura dopo essere uscita dal carcere. Un lavoro emozionante, profondo e ricco di spunti di riflessione, che non potrà che arricchire la vostra anima.
Matthew Tavares – Visions/Richard Dry/Mississisauga
Che Matthew Tavares sia un artista dal talento eclettico lo sapevamo già, ma nel 2020 il nostro conferma la sua capacità di esplorare mondi diversi. L’ex tastierista, nonché fondatore, dei BADBADNOTGOOD, con quali aveva già rinnovato il concetto di commistione tra jazz e hip hop, si è dato da fare quest’anno, pubblicando non uno, non due, bensì tre album. Si va dal jazz, all’elettronica, alla ambient, al lo-fi e alla musica acustica, per tre esperienze sonore molto differenti tra loro, ma tutte legate dalla qualità delle idee a cui questo artista ci ha abituato negli anni. Sia che si parli di improvvisazione o di composizione vera e propria, non c’è una nota fuori posto, non una virgola lasciata al caso, niente che lasci trasparire l’idea di un lavoro frettoloso. Insomma, tre album da ascoltare dall’inizio alla fine, senza permettersi mai un momento di noia.