Hot Tips – Ce n’è per tutti i gusti
Written by Francesco Sergnese on giugno 1, 2020
Come ogni settimana, Hot Tips torna con una carrellata di musica di qualità. Ce n’è per tutti i gusti.
Cícero – Cosmo
Immerso nella tranquillità del Portogallo, il cantautore brasiliano sforna un disco esistenziale. Cercando di dare un senso al mondo, Cícero riflette sul significato delle cose e affronta tutti quei temi che ancora non trovano risposta all’interno della razionalità del pensiero umano. Il suo suono si tramuta in una pop psichedelico estremamente raffinato, con il quale attraversa il cosmo alla ricerca di qualcosa di più grande.
Mourning [A] BLKstar – The Cycle
Il collettivo di Cleveland non le manda a dire. The Cycle è un disco dal valore immenso, immerso fino in fondo nella Black Culture e intriso di consapevolezza socio-politica. Una raccolta di canzoni e storie sulla diaspora che risultano più che mai significative di questi tempi. Questo lavoro non risponde a catalogazioni definite, né si muove su binari già tracciati. Ogni composizione porta con se una moltitudine di significati, riferimenti e spunti differenti che danno vita ad un’opera dal denso valore culturale.
keiyaA – Forever, Ya Girl
Perla dell’ R’n’B di quest’anno, il debutto della giovane produttrice di Detroit è un treno alimentato a groove. Un disco dedicato a se stessa, alle donne afroamericane e al popolo afroamericano e nato dal bisogno di facilitare l’unità fisica, psicologica, spirituale e mentale di quest’ultimo. keiyaA viaggia sulle ali della black music, trascinandoci con lei su melodie angeliche e ritmi a cui il corpo non può resistere.
Josey Rebelle – Josey In Space
La sua stella è in continua ascesa e Josey Rebelle non sembra aver paura di volare in alto. Josey in Space è un mix album senza tempo che raccoglie il meglio dell’elettronica moderna, riassemblandola in un flow of consciousness intenso e trascendentale. Non ci sono confini nell’espressività di questa giovane DJ, che dimostra un vocabolario musicale gigante, spaziando tra techno, house, dub, grime, drum’n’bass, dance, acid, afro-latin e balearic music.
Zebra Katz – LESS IS MOOR
Il debutto nel mondo queer hip-hop dell’artista americano è uno schiacciasassi. Beat spaccaossa che sembrano più orientati all’industrial che all’hip-hop, supportano un flow quasi sussurrato da far accapponare la pelle e attorcigliare le budella. Il kick rimbomba infrangendosi contro i taglienti interventi sonori di sintetizzatori che sembrano più dei rasoi sovralimentati che veri e propri strumenti musicali. Insomma, c’è il rischio di farsi male, attenti ad alzare il volume.
sUb_modU – Pidgin Synths EP
Con questo EP, Romeo Sandri aka sUb_modU, decide di riscivere l’afrobeat con il sintetizzatore. I ritmi incalzanti fatti di percussioni e strumenti tradizionali, si trasformano in cibernetici groove e tappeti armonici di arpeggiattori triggerati. Compresi nel lavoro troviamo anche i riarrangiamenti di due brani del maestro del genere Fela Kuti, che acquistano nuova vita sotto forma di esperimenti di trasmutazione dell’uomo in macchina.